La Libreria di una Disaster: Indimenticabili e Inediti - Rubrica di Annalisa

Buon Martedì Disasters!
Siamo a martedì con la mia rubrica Indimenticabili e Inediti...questo martedì è il turno di un indimenticabile, assolutamente non romance!


Ormai vi ho abituate al mio eclettismo, passo dal romance contemporaneo alla letteratura classica con una facilità disarmante!
Oggi vi parlo del primo volume di una saga ambientata nel medioevo da cui hanno tratto anche una serie tv di successo....si tratta della saga delle "indagini del Fratello Cadfael".
Il primo volume si intitola "La bara d'Argento"...Un giallo medievale particolare che ho scoperto grazie alla mia mamma :)

Infatti io ho questa bellissima edizione edita da TEA:


Mentre su amazon trovate questa bella ristampa, sempre edita da Tea:


Prima di parlarvi della trama, volevo dirvi di più su Ellis Peter.
Ellis Peter in realtà è lo pseudonimo di Edith Pargeter, una scrittrice di polizieschi arrivata al successo grazie proprio alle indagini del Fratello Cadfael, che l'hanno consacrata come indiscussa "Signora del giallo medievale".

La TRAMA di questo primo volume è questa:

Nella serena atmosfera di un monastero inglese, un monaco sta accudendo le sue piante medicinali. È fratello Cadfael, un tempo marinaio, poi crociato, ora padre erborista dell'abbazia benedettina di Shrewsbury. Mite, paziente, devoto; un sant'uomo, con una particolarità: è il più grande detective che le cronache medievali ricordino. Il possesso delle reliquie di santa Wìnifred ha scatenato una controversia fra i monaci di Shrewsbury e gli abitanti di un pacifico borgo del Galles. Dopo le trattative, e le minacce, a complicare le cose viene scoperto il cadavere di Rhisiart, il principale oppositore dei monaci. Sulla piccola ma combattiva comunità sembra abbattersi la maledizione della santa. Ma fratello Cadfael non si accontenta delle apparenze e, tra sospetti, reticenze e falsi indizi, riuscirà a far luce su un caso complicato e imbarazzante.

Di solito non faccio mai recensione di gialli, semplicemente perchè bisognerebbe motivare troppo elementi della trama che svelerebbero il mistero...e i ragionamenti di Fratello Cadfael vanno seguiti passo passo.
La cosa bella di questi libri è appunto l'imprevedibilità. E lo svolgimento delle indagini in un'epoca buia, dove il delitto perfetto era possibile. Niente DNA, niente raggi x, niente tecnologie...solo osservazione e intelletto.
La scrittura è adatta al contesto...ma non risulta pesante, al contrario, è scorrevole e comprensibile!
Devo anche dire che le descrizioni dell'ambientazione per me sono come una calamita...Galles, Scozia, Inghilterra...cosa chiedere di più?
La descrizione della vita, lenta e concreta, che scandiva le ore di quei tempi, l'uso delle erbe medicinali, l'importanza del lavoro della terra...e poi la fede, la fiducia, il sospetto, il tradimento, i misteri...leggere questo libro significa calarsi in una nuova realtà, in un'epoca passata, dove l'unica costante e l'unico filo col nostro presente è la complessità della natura umana.
E come tutti i gialli, l'unica certezza è che nulla è come sembra.

Se vi ho incuriosite date una possibilità a questa scrittrice e alla sua saga.
Per me ovviamente è un must.
Indimenticabile <3


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