Al cinema con Marco: "La casa di carta"

Chiudiamo il giovedì con la Rubrica di Marco che, questa settimana, stravolge un pochino le carte in tavola... nelle ultime settimane lui e Ilenia hanno usato ogni ora libera per guardare una delle serie più seguite e apprezzate di Netflix, "La casa di carta", e oggi il nostro Marco ce ne parlerà!


Regia: Jesús Colmenar, Alex Rodrigo, Alejandro Bazzano, Miguel Ángel Vivas, Javier Quintas. 

Cast: Úrsula Corberó, Itziar Ituño, Álvaro Morte, Paco Tous, Pedro Alonso, Alba Flores, Miguel Herrán, Jaime Lorente, Esther Acebo, Enrique Arce, María Pedraza, Darko Peric, Kiti Mánver, Brian Beacock, Johnny Yong Bosch, Bob Buchholz, Reba Buhr, Dorothy Elias-Fahn, Doug Erholtz, Barbara Goodson 

Formato Serie TV 

Genere: Thriller

Otto persone, tutti con alle spalle piccoli e grandi reati e dai caratteri molto decisi, vengono reclutate per una rapina estremamente ambiziosa: irrompere nella zecca nazionale spagnola, a Madrid, e stampare oltre 2400 milioni di euro. La genialità del piano sta, infatti, nel non voler rubare nulla a nessuno ma di auto prodursi la refurtiva!

La selezione della banda è stata svolta, non solo in base alle competenze specifiche di ciascuno, ma tenendo conto soprattutto della loro condizione sociale: si tratta infatti di individui che per varie ragioni non hanno nulla da perdere. L’ideatore di questa impresa è una figura conosciuta come "Il Professore" che sarà l'unico membro della banda a partecipare al colpo dall'esterno come vero e proprio cervello dell'impresa. A ciascun componente della banda viene dato il nome di una città: Tokyo, Mosca, Berlino, Nairobi, Rio, Denver, Helsinki e Oslo.

L'identità di ognuno deve rimanere segreta ed è proibito instaurare relazioni personali o sentimentali. I protagonisti si nascondono per cinque mesi in una tenuta nelle campagne di Toledo per prepararsi adeguatamente, facendo tutte le simulazioni necessarie affinché tutto sia perfetto e pianificato in ogni dettaglio. 

Durante lo svolgimento della storia sorgono divergenze tra gli otto rapinatori e il rischio di compromettere l’intera operazione aleggia costantemente. Naturalmente non mancheranno nemmeno gli imprevisti in questa rapina, perché tra il piano sulla carta e poi quello che accade nella realtà' si nascondono sempre mille variabili.

Con un ingegnoso espediente riescono a entrare nella zecca di stato e, dal momento in cui gli occupanti vengono presi in ostaggio, il capo del gruppo Berlino ci tiene a instaurare una certa empatia con ognuno di loro, specificando subito che non intendono fare del male a nessuno.

La polizia prende le dovute contromisure e invia sul posto come negoziatrice l’ispettrice Raquel Murillo, una donna con problemi di natura sia personale sia professionale, ma molto abile nel suo lavoro: per tutto il tempo vivrà con l'ossessione di trovare il modo per sventare la rapina... in questo compito non sara' sola naturalmente, ma verrà' fiancheggiata e a volte contraddetta da colleghi, servizi segreti e forze speciali spagnole.

La ragazza soprannominata Tokyo è la voce narrante che commenta diverse dinamiche della vicenda.
Riusciranno i rapinatori a realizzare il loro colpo? riuscirà la polizia a salvare gli ostaggi e catturare i rapinatori? Voi da che parte state?


Non sono un vero patito di serie tv, certo ne seguo alcune, ma mai come in questo caso mi sono fatto coinvolgere fin dal primo episodio in questa storia tanto ben costruita e coinvolgente. 
La casa di carta, piccola rivelazione spagnola dello scorso anno trasmessa da Antena 3 in patria e distribuita da Netflix, con i suoi canoni ben definiti a cui rifarsi e un impianto di base, seppure a volte ripetitivo, si tratta di un prodotto semplice, ma credetemi... non impiegherà più' di dieci minuti a conquistarvi! 

Finirete a immedesimarvi in uno o più dei protagonisti, a tifare per l'uno o per l'altro, metterete in discussione il bene e il male, buoni e cattivi. Finirete quasi sempre a stare in ansia per loro e finirete con il divorare un episodio dopo l'altro, all'ultimo respiro fino all'ultimo secondo. 

In Italia, come dicevo poco fa, potrete seguirla su Netflix, dove la serie è stata suddivisa in due stagioni: la prima composta da 13 episodi, la seconda stagione da 9, dalla durata circa di 40 minuti l'uno! 

E proprio nei giorni scorsi, appena ho finito di vederla e capisco che sia autoconclusiva... tac, colpo di scena! Viene annunciato che nel 2019 ci sarà la terza stagione! Sperando che i produttori possano superarsi e non rovinare quanto fatto finora, consiglio a tutti questa splendida serie!!

Voto: 4 piume e 1/2

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