Al cinema con Marco: "Rimetti a noi i nostri debiti"


Chiudiamo il nostro giovedì con la rubrica di Marco... e se non si può andare al cinema, non c'è niente di meglio che aprire l'applicazione di Netflix e scegliere qualcosa a caso.


Regia di Antonio Morabito.

Cast: Claudio Santamaria, Marco Giallini, Jerzy Stuhr, Flonja Kodheli, Agnieszka Zulewska.

Genere: Drammatico

Guido (Claudio Santamaria) è un ex tecnico informatico che cerca di sopravvivere, dopo che l'azienda per cui lavorava ha dichiarato bancarotta, licenziando tutto il personale. Come magazziniere non trova fortuna e viene licenziato quasi subito. Questo avvenimento lo getta ulteriormente nello sconforto, visti i soldi che deve ai suoi creditori. In una situazione al limite, l'uomo trova conforto solamente nel whisky che beve e nel suo vicino di casa, un professore, che aiuta Guido quando può, appassionato di biliardo, strumento che utilizza per spiegare a Guido le sue teorie sulla politica e l'economia.

Una sera Guido viene avvicinato da un uomo che lo malmena, intimandogli di pagare i suoi debiti. A questo punto, Guido vede un'unica soluzione: va alla finanziaria che ha in mano la sua pratica e si offre di lavorare per loro gratuitamente, finché i suoi debiti non saranno estinti. Guido viene affiancato a Franco (Marco Giallini), un uomo esperto nella riscossione dei debiti, che riluttante si rifiuta, salvo poi rendersi conto che è obbligato a insegnare a Guido il mestiere. I due cominciano quindi a lavorare e a conoscersi. Guido comincia a vedere come lavora Franco, inseguendo i debitori e ossessionandoli continuamente, arrivando persino a picchiarli durante la notte.

Una sera tocca proprio Guido a dover malmenare un debitore: l'esperienza lo sconvolgerà, ma nei giorni seguenti Guido inizia a familiarizzare con il suo nuovo lavoro, a farne le spese sarà un debitore di nome Fantinari. La sera stessa, dopo aver lasciato Fantinari, Franco e Guido vanno in un bar; uscendo, Guido porta Franco nel magazzino dove lavorava e si vendica del suo ex capo, mentre Franco assiste da lontano. Da lì in avanti, Franco mostrerà a Guido il lato più duro e doloroso del suo mestiere, e ciò porterà Guido a vacillare sui metodi di Franco e sul lavoro che svolgono, complice anche l'aver assisto al suicidio di un debitore che erano andati a trovare.

Un pomeriggio Franco e Guido si trovano in un cimitero in attesa di un debitore. Con grande stupore di Guido, il debitore è il professore, che deve soldi alla finanziaria per cui lavora. Mentre Franco calca la mano nei confronti del professore, Guido decide quindi di prendere in mano il debito del suo amico e di considerarlo estinto.




Questa settimana con "Rimetti a noi i nostri debiti" abbiamo deciso di vedere un film che affronta la dura e cruda realtà' del mondo (non solo quello del lavoro) di oggi. Un film che riesce ad essere equilibrato, ma anche inquietante, un film che fatica a prendere ritmo ma che che sa toccare l'anima e analizza in modo lapidario le nostre vite.

Premetto che non e' un film per tutti, e che se avete voglia di una serata di relax, questo non e' il film più' adatto! Pero' Santamaria e Giallini (che adoro) riescono a spiegarci in modo duro, ma rispettoso quanto possa essere duro sopravvivere oggi, sia stando da una parte della barricata che dall'altra. Saranno costretti a convivere, scegliere tra il senso morale e compiere fino in fondo il loro dovere, per quanto possa essere difficile.


Un film che darà' spazio anche all'importanza dell'amore e soprattutto dell'amicizia, quella vera che, oggi come oggi, per qualcuno sa essere ancora importante! Il 4 maggio, questo film ha debuttato su Netflix, riscuotendo subito grande successo. Un risultato che paga notevolmente la scelta fatta: "Netflix si è dimostrata subito molto convinta, fin dalla prima volta che ha visionato il film", ricorda il regista Morabito, "superando quei tentennamenti che avevano mostrato i distributori cinematografici davanti ad un argomento scomodo che ha anche una forte valenza politica. Grazie a Netflix il mio film verrà messo in onda in 190 Paesi e tradotto in 22 lingue: nessun distributore tradizionale avrebbe potuto garantire altrettanto".

Ancora una volte dunque un'ottimo prodotto disponibile a tutti e un nuovo punto a favore di Netflx! Non mi rimane, se vi ho convinto, di augurarvi buona visione alla scoperta di questo particolare ''mondo''.


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